Charente Maritime-Bahia Transat 6.50

" 2 eroi agli estremi, ma 2 veri eroi  "

E' ancora in corso ma i primi sono già arrivati a destinazione, è la Mini transat 6.50 . La regata per solitari per eccellenza che partendo dal nord della Francia con una sosta  a Madeira attraversa l'oceano Atlantico e arriva a Salvador de Bahia , il tutto a bordo di imbarcazioni non più grandi di 6 metri e 50 .
Se ne parla ampiamente sul web e sui giornali per chi volesse questo è il link diretto al sito della regata http://www.charentemaritime-bahia.transat650.net/en .

Ciò che però ci ha veramente colpito e ci interessa sottolineare e che secondo noi mette in risalto il vero spirito della regata sono le caratteristiche straordinarie di due partecipanti , che grazie alla loro grande caparbietà si sono diversamente distinti .
I nostri 2 eroi per uno strano scherzo del destino sono il primo arrivato , David Raison che ha completato ieri mattina la regata e Sergio Frattaruolo che si trova in ultima posizione e addiritura al momento escluso dalla regata per via della sua distanza dal resto del gruppo,  .
Iniziamo da Raison e da una foto che può chiarire un poco il motivo del nostro interesse...

...ebbene si , questa è la sua barca , un prototipo con la prua " tonda " !
La barca dalla forma particolarmente strana e innovativa è stata interamente progettata , costruita e timonata da lui stesso . Pensate alla enorme soddisfazione che può aver provato nell'aver battuto tutti .
Si sarà sicuramente confrontato con critiche di tutti i tipi , ma la determinazione che ha avuto è stata encomibile e lo ha portato alla vittoria finale. Bravò David !!

L'altro nostro eroe è Sergio Frattaruolo con la sua barca Bologna in Oceano, questo è il suo blog http://bolognainoceano.blogspot.com/ .

Sergio ci ha colpito perchè nonostante sia stato massacrato dalla sfortuna , gli si è infatti rotta la pila combustibile nella prima tappa e nella seconda ha urtato un container semi-sommerso che gli ha spezzato una pala del timone , non accenna a mollare .
Ha dovuto effettuare una sosta tecnica sull'isola di Mindelo nell'arcipelago di Capo Verde molto lunga, e il comitato lo ha escluso dalla regata perchè troppo lontano dalla flotta degli atri ministi e dalle barche appoggio, percui in caso di difficoltà non sarebbero stati in grado di garantirgli assistenza, ma Sergio dopo aver passato 2 anni a prepararsi per questa impresa ha pubblicato questo messaggio sul suo blog :


" Allo stato attuale ho programmato la partenza entro domani sera. sono dichiarato fuori corsa per la lunghezza dello scalo, ma potrete seguire la mia posizione. la barca partira nelle migliori condizioni, io sto bene e sopratutto la meteo dovrebbe essere clemente. 
Non sono un atleta, non sono un regatante, non so fare calcoli per le posizioni di classifica. sono un navigatore, un viaggiatore. Con responsabilita, rispetto e umiltà provo ad avanzare ancora qualche miglio in questo viaggio
Ringrazio la direzione corsa che continuera a fornire la mia posizione e diffondera info meteo anche per la mia zona "

Bravo Sergio ! Noi tifiamo per te , non mollare !


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