Sentina

Le grandi manovre sul Morning continuano e fino ad ora sono stati solo lavori sporchi.
 Dopo aver rimosso ormai tutto ci siamo dedicati alla pulizia e carteggiatura della sentina, e già si vede una bella differenza....prima...

durante...
e dopo averla verniciata...


Bagno

Qui c'è poco da dire, prima c'era, adesso...

non ne rimane molto...
Quindi chiunque voglia sbizzarrirsi nella progettazione del bagno del Morning è pregato di farsi avanti.
Per sicurezza abbiamo tenuto tutti i pezzi vecchi, alcuni sono recuparabili altri non  sono male,alcuni ancora perfetti dopo 40 anni .
Questa è un idea...direi minimal ;)

Impianto elettrico 1° parte

Oggi ci è venuto a trovare uno special guest, Bobo. Ex comandante di Adriatica (fra le altre) e attuale comandante dell' Eccolan, un Moody 58 appositamente costruito per il giro del mondo. Una barca su cui è veramente un piacere navigare, adatta ad esplorazioni in ogni angolo del globo, su cui Bobo abita con Mary sua compagna ed esperta divers.
La sua esperienza e la sua disponibilità ci ha permesso i progettare con carta e penna il nuovo impianto elettrico del Morning, dove abbiamo cercato di non lasciare nulla al caso.

Alla fine abbiamo deciso per un banco servizi da 200/250 ampere,che sarà cmq costituito da 2 batterie Agm accoppiate fra loro tramite il deviatore 1-2-both(buttarlo sarebbe un peccato), che anche se non piace a nessuno,rimanendo sempre in posizione both, ci permetterà in caso una delle due batterie saltasse o cortocicuitasse di salvarne almeno una con un rapido gesto. Per l'avviamento installeremo una batteria da 80 ampere in un circuito seperato collegato ad un' classico staccabatterie a coltello, e abbiamo anche previsto un pulsante di parallelo per le emergenze.
Stiamo valutando l'acquisto di un ripartitore di carica intelligente (tipo Sterling-power) che ci permetterà di ricaricare le batterie dall'alternatore in pochissimo tempo, mentre per la ricarica dalla banchina ci basterà un caricabatterie intorno ai 20/25 ampere che abbia almeno 3 curve di carica.
Tutte le luci, sia interne che di navigazione e fonda verranno sostituite con lampadine a led
Dobbiamo rifare praticamente da capo il circuito di bonding che in previsione di una futura radio SSB verrà preparato con una piattina di rame collegata ad uno dei prigionieri della chiglia.
Il frigo e gli strumenti sono ancora un incognita, ma ci sono già e non sembrano male...sperem!
...per l'installazione seguiranno le prossime puntate ...

Elica

Anche l' elica (una Maxprop a 2 pale) con relativo asse sono stati doverosamente sbarcati e controllati.
L'asse non ha presentato problemi di curvatura e solo in piccolissima parte qualche piccola scalfittura data da corrosione galvanica, ma niente che possa giustificare la sua sostituzione.
La corrosione galvanica ha aggredito furiosamente lo zinco...

...e levarlo ci darà come al solito dei grattacapi. L'assistenza Maxprop però molto gentilmente, nella persona del sign. Aldo, ci ha indicato la via e alla fine verremo a capo anche di questo piccoo inghippo.

Serbatoio gasolio

Un'altra operazione fondamentale per garantirci sicurezza in navigazione è stato controllare lo stato del serbatoio del gasolio. Per evitare che la morchia depositata negli anni potesse provocare problemi, che di solito capitano quando la barca balla un po'; il che vuol dire quando c'è mare grosso, o in generale nel momento più sbagliato, abbiamo deciso di sbarcarlo completamente e pulirlo a fondo.
Andrea si è infilato come un contorsionista per staccare tutti i colegamenti elettrici e idraulici...
e in poco tempo il serbatoio senza fare troppe storie è stato estratto...

e portato a casa dove con la collaborazione del "diretur" e stato riempito con circa 5 litri di benzina e sheckerato a dovere. Al suo inerno, come da manuale, è infatti presente una paratia antisciabordio che impedisce una facile pulizia e in più oltre al buco per l'imbarco non vi sono altre aperture.

Copertura invernale

Purtroppo a Ravenna l'inverno è molto rigido e spesso umido, così per poter lavorare siamo stati costretti ad inventarci una specie di serra sopra la barca...diciamo che ci siamo fatti il nostro bel regalo di natale...bello impacchettato!!

Motore

Appena giunta a Ravenna,  Morning viene letteralmente smontata e uno dei primi pezzi a farne le spese è il motore.
L'ultimo armatore non ha invernato il povero Yanmar 3gm30 correttamente, lasciandolo pieno di acqua salata. Questa ha praticamente corroso e arrugginito tutto quello che ha potuto e solo per miracolo siamo riusciti a salvare i cilindri.

Dopo averlo sbarcato con l'aiuto di Fabrizio del cantiere e del muletto guidato dal Sign.Pasolini, il motore se ne va in furgone con il nostro fidatissimo meccanico,Matteo della Eurobendiesel.

Da LaSpezia a Ravenna

2 Dicembre 2010, Spicca subito il volo.
Dopo 3 anni di abbandono nel cantiere NavalMare di Muggiano il Morning non può navigare in sicurezza e così si decide per un trasporto via camion a Ravenna presso il cantiere Pasolini di Porto Corsini, dove inizieremo il refitting.

Un tragitto lungo e tortuoso che ha portato il Morning a svalicare il passo della Cisa in una giornata piena di perturbazioni... neanche la neve è riuscita a fermarla.

...ma all' arrivo il sole...

Inizia tutto da qui

23 Novembre 2010, una data che rimarrà famosa.
Siamo andati a LaSpezia  carichi come deLle molle e alla fine l'abbiamo acquistata. Un sogno che si realizza, una nuova avventura che comincia.
Nella Foto a partire da sn: Andrea Laghi(neoarmatore 12 carati), Roberto Buggemi( il broker), Annalisa(ex armatrice), avv. Annamaria Cesari(fidanzata), Gianclaudio Salvatore(neoarmatore 12 carati)