Impianto elettrico 1° parte

Oggi ci è venuto a trovare uno special guest, Bobo. Ex comandante di Adriatica (fra le altre) e attuale comandante dell' Eccolan, un Moody 58 appositamente costruito per il giro del mondo. Una barca su cui è veramente un piacere navigare, adatta ad esplorazioni in ogni angolo del globo, su cui Bobo abita con Mary sua compagna ed esperta divers.
La sua esperienza e la sua disponibilità ci ha permesso i progettare con carta e penna il nuovo impianto elettrico del Morning, dove abbiamo cercato di non lasciare nulla al caso.

Alla fine abbiamo deciso per un banco servizi da 200/250 ampere,che sarà cmq costituito da 2 batterie Agm accoppiate fra loro tramite il deviatore 1-2-both(buttarlo sarebbe un peccato), che anche se non piace a nessuno,rimanendo sempre in posizione both, ci permetterà in caso una delle due batterie saltasse o cortocicuitasse di salvarne almeno una con un rapido gesto. Per l'avviamento installeremo una batteria da 80 ampere in un circuito seperato collegato ad un' classico staccabatterie a coltello, e abbiamo anche previsto un pulsante di parallelo per le emergenze.
Stiamo valutando l'acquisto di un ripartitore di carica intelligente (tipo Sterling-power) che ci permetterà di ricaricare le batterie dall'alternatore in pochissimo tempo, mentre per la ricarica dalla banchina ci basterà un caricabatterie intorno ai 20/25 ampere che abbia almeno 3 curve di carica.
Tutte le luci, sia interne che di navigazione e fonda verranno sostituite con lampadine a led
Dobbiamo rifare praticamente da capo il circuito di bonding che in previsione di una futura radio SSB verrà preparato con una piattina di rame collegata ad uno dei prigionieri della chiglia.
Il frigo e gli strumenti sono ancora un incognita, ma ci sono già e non sembrano male...sperem!
...per l'installazione seguiranno le prossime puntate ...

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