Morning Series S&S 34: TUTTIMBARCABILI Marina di Ravenna 2013 - nuove foto

Morning Series S&S 34: TUTTIMBARCABILI Marina di Ravenna 2013
Altri ricordi di una giornata di solidarietà e... di gloria!
Il Morning, infatti, con a bordo le simpaticissime Silvana e Paola, ma soprattutto al timone il mago delle partenze brucianti Luca Del Zozzo, porta a termine una regata perfetta, al massimo delle sue potenzialità, arrivando giusto dietro ai Farr40 e alle altre barche super competitive presenti.
La partenza è incredibile: Morning è in testa alla flotta (dietro solo a 2 barche da corsa) fino alla prima boa. Dov'è il Morning: guardate la freccia rossa!
Solo vele stra-tecniche gli tengono testa.
 
Vele sempre a segno e conduzione quasi perfette: l'S&S 34' del 71' dà parecchio filo da torcere a barche di 30 anni più giovani!

 
 
 

 
Grande Morning e il suo equipaggio.

Tolta la tassa di possesso

Scusate ma una riflessione sull' abolizione della tassa di possesso per imbarcazioni inferiori ai 14 m andava fatta .
Ce ne eravamo occupati con un post polemico qui nel momento in cui era stata imposta, ed è giusto a due anni di distanza tirare le somme.
Prima di parlare di dati ci terrei a sottolineare che è stata astutamente tolta 15 giorni dopo la scadenza dell' obbligo di pagamento, dimostrando come spesso in Italia gli onesti si tenda a farli sentire dei COGLIONI ( scusate la parola ma rende bene l'idea) .
Per le barche più grandi sembra verrà dimezzata .

Vediamo i numeri :
A fronte di un gettito di 24 milioni di euro ha decretato una perdita di 900 milioni di euro data dalla fuga di imbarcazioni .
Ci sono 18.000 persone che lavoravano nel settore della nautica che sono rimaste senza lavoro.
Direi che i dati sono sconcertanti, veramente una mossa poco felice .

La mia opinione è che togliere questa tassa è come mettere un cerotto ad uno a cui hanno sparato con il bazooka, ormai è tardi, il settore nautico in Italia era già in crisi e questa è stata la mazzata finale.

 
Siete tutti invitati a dire la vostra...

TUTTIMBARCABILI Marina di Ravenna 2013

Il 9 giugno l'equipaggio del Morning composto da Luca, Andrea e Claudio ha partecipato con grande soddisfazione alla veleggiata TuttimBARCAbili organizzata dall' associazione Marinando .

L'associazione con questo evento aveva l'obbiettivo di far provare l'emozione della vela a ragazzi disabili e alle proprie famiglie e ha chiesto la collaborazione degli armatori di Ravenna e non solo, in modo da poter portare fuori in mare più di 120 persone.
Da quel che ho potuto vedere, senza dati specifici alla mano, l'evento si è svolto nel migliore dei modi e gli armatori hanno risposto numerosi, come si può vedere dallo skipper meeting durante il quale venivano assegnati gli equipaggi di ogni barca.
Ma veniamo ora al racconto della veleggiata vera propria che ha preso il via alle ore 13.00 sotto un cielo non proprio terso e con circa 10-12 nodi di vento.
Il percorso era un classico triangolo con primo lato di bolina, secondo al lasco e terzo lato al traverso.
Il primo lato è stato quello in cui il Morning, timonato alla grandissima da Luca, ha dato il meglio di sè , partendo seconda e lasciandosi dietro addirittura 2 Farr40.
Negli altri 2 lati siamo poi stati recuperati e passati da barche più grandi, ma far vedere la poppa del Morning a tutti gli altri, anche solo per un bordo è stata una bellissima emozione.



La regata si è conclusa con una bella mangiata e le premiazioni per tutti in piazza al Marinara, dove sono stati messi in mostra anche 3 nuovissimi 2.4 regalati all' associazione da generosissimi privati.




Un ringraziamento speciale va a Sante dell' organizzazione Marinando, a tutti i volontari che hanno reso possibile lo svolgersi della veleggiata e a Silvana e Paola, due simpaticissime signore imbarcate per l'occasione sul Morning che speriamo di incontrare in banchina nella prossima edizione.

Ad ognuno il suo gioco


Una volta un amico velista, in banchina, mi ha chiesto :

"Lo sai qual'è la differenza tra un uomo ed un bambino ?"

Mi sono impegnato per trovare una risposta , avrei potuto tirare in ballo la biologia, i sentimenti, argomenti più noiosi riguardo il carico di responsabilità oppure la maggior consapevolezza dei propri mezzi. Ho pensato alla spensieratezza  e all' innnocenza che con l'andare del tempo sembrano sempre di più allontanarsi dalla nostra vita, al rapporto con le altre persone e ad altre mille cose con le quali avrei potuto rispondere forse anche a buon diritto.
La sua risposta , figlia di quell' atmosfera che si crea quando uno è in banchina e sta assecondando le proprie passioni, scappato per poche ore alla vita terrestre di tutti i giorni, magari in compagnia di pochi selezionati compagni di avventure è stata molto semplice ironica e chiara...

"Nessuna, cambiano solo i giochi"



Dopo aver visto questa foto, sono sempre più convinto che da un certo punto di vista sia la risposta più corretta...


...e che al di là dei gusti personali, continuare a giocare sia un gran bel modo per crescere ;)

Rondini a bordo!

Come Resisterle?

Grazie alla rete e alla potenza di Ebay, abbiamo scovato negli USA un documento fotografico originale straordinario.
Primavera 1971: il Primo Ministro inglese, Mr. Edward Heath, trascura le sedute del parlamento per navigare nelle mitiche acque del Solent sulla sua fiammante Morning Cloud, one-off in legno su innovativo disegno di Olin Stephens!

L'opinione pubblica era piuttosto contrariata (vedi la caustica didascalia originale) per il fatto che il Primo Ministro passasse spesso più tempo al timone della sua nuova barca, con la quale vinse diverse importanti regate, piuttosto che nell'aula del parlamento!
Per parte nostra, siamo certamente indulgenti: come resistere alla capostipite di tutti gli Sparkman&Stephens '34, che proprio da lei ereditano la presenza della parola "Morning" nel proprio nome?
Del resto, quando navighiamo su Morning Series, anche a noi capita quasi sempre di dimenticare orari, appuntamenti, impegni, famiglie...
Che volete farci: siate indulgenti: non si può proprio resisterle! __/)__


Dedicato a Morning e ai suoi armatori (Je connais des bateaux - Mannick 1980)



Conosco delle barche

che restano nel porto per paura
che le correnti le trascinino via con troppa violenza.

Conosco delle barche che arrugginiscono in porto
per non aver mai rischiato una vela fuori.

Conosco delle barche che si dimenticano di partire
hanno paura del mare a furia di invecchiare
e le onde non le hanno mai portate altrove,
il loro viaggio è finito ancora prima di iniziare.

Conosco delle barche talmente incatenate
che hanno disimparato come liberarsi.

Conosco delle barche che restano ad ondeggiare
per essere veramente sicure di non capovolgersi.

Conosco delle barche che vanno in gruppo
ad affrontare il vento forte al di là della paura.

Conosco delle barche che si graffiano un po’
sulle rotte dell’oceano ove le porta il loro gioco.

Conosco delle barche
che non hanno mai smesso di uscire una volta ancora,
ogni giorno della loro vita
e che non hanno paura a volte di lanciarsi
fianco a fianco in avanti a rischio di affondare.

Conosco delle barche
che tornano in porto lacerate dappertutto,
ma più coraggiose e più forti.

Conosco delle barche straboccanti di sole
perché hanno condiviso anni meravigliosi.

Conosco delle barche
che tornano sempre quando hanno navigato.
Fino al loro ultimo giorno,
e sono pronte a spiegare le loro ali di giganti
perché hanno un cuore a misura di oceano.

Vendèe Globe 2012 "Hanno detto"

Le frasi più belle e più brutte, le più gioiose e disperate o semplicemente quelle che ci hanno colpito di più dette dai protagonisti di questa Vendée Globe 2012 durante la regata:
Bertrand De Broc (Votre Nom Autour du Monde with EDM) 17° giorno
“The sailing conditions are rather mild. There is always an east wind with a little sea. I am quite eager to have more consistant navigations. I expect a little more pace, as do all the competitors. Navigation in these winds, is long. The situation is complicated, either east or west. I want to find my rhythm, to become one with my boat and try to go faster because these boats are extraordinary machines.”

Tributo a Magnus Olsson

Sabato scorso si è spento in Spagna Magnus Olsson .
Tutto il mondo della vela sentirà la mancanza di uno dei migliori marinai della storia, una vera ispirazione per chiunque , un eroe della nostra epoca .

Queste le edizioni della Whitbread /Volvo Ocean Race  ha cui ha partecipato :

1985/86 - Whitbread Round the World Race, on DRUM
1989/90 - Whitbread Round the World Race, on THE CARD
1993/94 - Whitbread Round the World Race, on INTRUM JUSTITIA
1997/98 - Whitbread Round the World Race, on EF LANGUAGE
2001/02 - Volvo Ocean Race on ASSA ABLOY
2008/09 - Volvo Ocean Race on ERICSSON 3


Durante l'edizione 08/09 della Volvo era lo skipper di Ericsson 3, l'attuale Maserati capitanata dal nostro Soldini.
In quell'edizione vinse la tappa più lunga e difficile dando fiducia al suo giovane navigatore che gli suggerì una rotta opposta rispetto agli avversari, una mossa che in pochi avrebbero fatto. Magnus nonostante una costola rotta trascinò il suo equipaggio alla vittoria, presentandosi all' arrivo ballando con sorrisone e birretta .
Una naturalezza e una semplicità rara da trovare in uno skipper così famoso e vincente .


Il suo viso ha sempre palesato le migliaia di miglia lasciate a poppa in tutti gli oceani del mondo e i suoi occhi scintillanti hanno sempre rivelato l' energia e la passione con la quale affrontava le burrasche...

Ciao comandante !